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ing menegon Antonio


Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha completato

una verifica amministrativa interna affidata da tempo a entità diverse e

separate:


  1. Gli uffici preposti alla omologazione delle apparecchiature

    di rilevamento infrazioni semaforiche.

  2. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Una verifica tesa ad accertare se e chi avesse compiuto errori nella omologazione del Tred del 15-12-2005.

Una omologazione attuata con il contributo dei seguenti soggetti:


  1. Gli uffici preposti alla omologazione delle apparecchiature

    di rilevamento infrazioni semaforiche.

  2. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici


Eventuali errori erano in ipotesi ascrivibili ai seguenti soggetti:


  1. Gli uffici preposti alla omologazione delle apparecchiature

    di rilevamento infrazioni semaforiche.

  2. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici


    La verifica ha concluso evidenziando la correttezza formale e sostanziale della procedura di omologazione, fornendo così garanzie esaustive al cittadino che ora finalmente può pagare le multe in sospeso e rifarsi una verginità.


Un lavoro di grande garanzia dato che 1 è diverso da 2 che è diverso da tre che è diverso da 4 che è diverso da 5 che è diverso da 6.


Ulteriore ricaduta della verifica la correttezza del deposito del prototipo Tred, corretta in quanto non serve il relè.

Diffido fin d'ora qualsiasi temerario ad osservare che:

E' stato un parto lungo e travagliato, siccome Ministero e Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sono entità separate, è necessario l'intervento di un giudice dei minori per decidere a chi affidare il nuovo nato.

Sono sicuro che i nostri separati lo ripudieranno entrambi.

Necessario quindi l'intervento dei servizi sociali, tanto più che il neonato è senza cervello.

Gongola nel frattempo Arrighetti che ha beneficiato nel giro di pochi giorni di un parere positivo del Ministero e della richiesta di archiviazione dell'ipotesi di frode nelle pubbliche forniture avanzata dalla Procura di Milano.

Una ipotesi strampalata dato che Lui ha chiesto al Ministero un'autorizzazione e il Ministero ha l'obbligo di risposta.

Arrighetti ha facoltà di presentare una capra e sostenere che si tratta di un alieno con la barba. Il fatto non trascina per Lui alcuna responsabilità.

Le responsabilità sono degli organi obbligati al controllo che devono restituire la capra e non omologarla, ove lo facciano nessuna responsabilità è ascrivibile al postulante.

Per fortuna apprendiamo che tutto è stato fatto bene.

Tuttavia prima che Arrighetti spicchi il volo, cadendo poi rovinosamente introduco alcune osservazioni.

All'atto della installazione su strada del Tred è previsto che il beneficiario della omologazione rilasci all'ente territoriale il certificato di conformità.

Correttamente Kria fornisce a CI.Tiesse l'armadio contenete tutte le parti necessarie al funzionamento ed anche quelle non indispensabili come il relè,il tutto già montato,allega in quanto dovuto il certificato sotto riportato.

certificato di conformità


Immediato rilevare che Kria identifica il Tred come documentatore fotografico di infrazioni.

Asserisce che questo è conforme al modello depositato, ma è una


falsa dichiarazione


sono depositate solo le telecamere incapaci di documentare alcunché